• Erri De Luca mi firma una copia del suo libro
    Eventi,  Interessi,  Mio

    Erri De Luca – Scrittore in Borgo a Fosdinovo

    Ho avuto il piacere di vedere Erri De Luca per la rassegna Scrittori in Borgo a Fosdinovo. Erri De Luca è uno scrittore che leggo e ammiro molto e che già avevo avuto modo di citare ed ospitare qui nel mio blog con il suo libro “Tentativi di scoraggiamento (a darsi alla scrittura).“ É stata davvero una bellissima iniziativa quella di Scrittori in Borgo, promossa dal Comune di Fosdinovo per avvicinare la letteratura e gli scrittori alle persone che li amano o che vogliono scoprirli. Erri De Luca è un uomo schivo, uno scittore tardivo, ex operaio e militante in Lotta Continua, ancora profondamente coinvolto, presente e critico nei confronti…

  • Racconti

    Teresa ~ scritto per il XXI Festival Musica e Suoni Ispirato e dedicato a Oceano Mare di A. Baricco

    Dedicato ad Ann Deverià Seduta di fronte allo specchio d’acqua, aveva disposto l’asciugamano solo per la sua fedele cagnolina, riservando per se stessa una piccola superficie piatta di uno scoglio bianco. Premuratasi che Laila si fosse addormentata, si concesse di prendere carta e penna dalla borsa. “Amato mio caro, ti scrivo dal mare, mentre Laila mi dorme accanto. Ti scrivo con la consapevolezza che in fondo nulla conti, le nostre vite, lo sappiamo, sono semplicemente storie che nessuno leggerà. Storie che riguardano noi e noi soli. E, nonostante questo, o forse proprio perché le uniche date, non possiamo liberarcene, ma abbiamo il dovere di afferrarle, stringerle a noi, come gemme…

  • Racconti

    Rosalinde ~ scritto per il XXI Festival Musica e Suoni Ispirato e dedicato a Oceano Mare di A. Baricco

    Dedicato ad Elisewin Se il mondo fosse una grossa scatola ed io dentro, una scatola con confini netti e definiti, se solo potessi avere un’ampia visuale di ogni elemento che la compone, di ogni più recondito anfratto, se solo ne distinguessi confini, forme e sfumature, comprenderei, saprei distinguere minaccia o innocuità. Se tutto questo fosse possibile, allora sì, non mi mancherebbe il fiato. Ho passato la mia infanzia e parte della mia adolescenza a pormi le domande degli altri. Spettatrice della vita altrui, senza neanche me ne accorgessi. Impegnata ad osservare quello che capitava loro, senza nemmeno pensare che qualcosa davvero potesse capitare a me. Fino a quando, ad una…

  • Racconti

    Pietro~ scritto per il XXI Festival Musica e Suoni Ispirato e dedicato a Oceano Mare di A. Baricco

    Dedicato a Plasson L’ 8 luglio di qualsiasi anno, era solito andare al mare. Anche da quando lei non c’era più, in questo giorno, per lui rituale, si spingeva sino alla spiaggia, solo, si sedeva sulla rena a guardare, in silenzio. La folla di persone che via via si accalcavano e disponevano i loro asciugamani, non lo scomponevano. Benché talvolta muovesse lo sguardo verso di loro, era altrove. Il corpo ormai anziano lasciava solo intravedere i segni della decadenza, nel ventre leggermente cascante, la pelle bianca, le rughe sotto le braccia e gli occhi, ma conservava petto e spalle larghe e gambe comunque toniche che spuntavano dal costume slip nero.…

  • Mio

    Io e il covid-19

    Diario di bordo. FASE 1 Quarantena: Giorno 15 Avevo deciso di trascrivere i miei pensieri in questo periodo di quarantena, giorno dopo giorno. Oggi invece è il 15° per me, prima non sono riuscita. Mi sono data la scusa di dover sedimentare tutto questo, di ordinare pensieri, consigliata anche dalla paura, quella di rischiare di esprimere pensieri banali, già scritti o sentiti dire in queste giornate. Come spesso succede, a volte non pensi ed agisci. Quindi eccomi qui. Quello che avrei voluto, sarebbe stato trovare pensieri che suonassero come conclusioni, risposte definitive alla domanda: io come ci sto in questa quarantena? A che cosa penso davvero? Non sono affetta da…

  • Mio

    Ciao amico Tag.

    Ho avuto questa scritta sopra la testa, affissa al muro, per più di un anno. Per altri 3, con alternanze di pause, ho cambiato stanza e scrivanie. Il Tag per me è sempre stato un luogo in cui tornare. Il tempo passa, le cose cambiano e a volte bisogna essere capaci di dire addio. Quando lascio qualcosa, lo devo rivivere prima di andarmene. Devo guardarlo, dettaglio dopo dettaglio, ripercorrendo tutti i ricordi, prima di voltare l’angolo e andare oltre. Cammino lungo il corridoio e guardo i miei Vanity Fair appoggiati sulle librerie di cartone, leggo sulla lavagnetta la frase-citazione della mia amica collega che ho trascritto in una delle innumerevoli…