Dogs
Una donna sugli anta stava attraversando la strada con un cagnolino al guinzaglio, ieri. Io ero in macchina, in fila e non ho fatto a meno di notare la scena. Il cagnolino, bianco con le orecchie chiazzate di marrone, era davvero piccolo e la padrona lo aiutava a zampettare tirandolo in sù dal guinzaglio, di quelli con la pettorina. Scena buffissima, le zampette del cane si muovevano in aria come a camminare ma non toccavano terra. Sembrava nuotasse. La padrona si è girata e ci siamo guardate e sorrise. Solidarietà tra “filo-canidi”?
Un altro viaggio in macchina, ma lo stesso giorno..ieri. Guidavo e sulla destra, sul ciglio della strada vedo un cane lupo bellissimo, enorme senza padrone. Dall’altro lato della strada, esattamente di fronte, un papà ed un bimbo per mano aspettavano di attraversare. Dopo averli superati, dallo specchietto ho visto che sono riusciti ad attraversare e il cane li ha accolti, scodinzolando ed è andato via con loro. Cos’era? Premura canina?
In tutto ciò, mi manca la mia cana. La sogno, spesso. Mi manca il suo abbraccio caldo e peloso, il suo affetto, quando corre e ride, la sua irresistibile capacità di trovare le posizioni più assurde per dormire che non riesci più a distinguere dove sia il muso e la coda… lei che dormiva sopra di me, quel suo tamburellare incessante e velocissimo nel petto – ma che velocità hanno i cuori dei cani?! – quante volte..quanto caldo..un bacio Tabatina mia.